
Non solo cani… noi amiamo tutti gli animali e nel nostro piccolo cerchiamo di essere d’aiuto. In questo periodo per gli uccelli selvatici aumenta la difficoltà di reperire il cibo necessario a superare i mesi più freddi dell’anno.
Per aiutarli in modo efficace è necessario agire nel correttamente togliendo quei falsi miti a cui abbiamo sempre creduto, qualche piccolo accorgimento può davvero fare la differenza.
Sfatiamo il primo mito:
Il pane secco non è indicato per la loro alimentazione, non è nutriente, può dar loro un senso di sazietà fittizio e causare disidratazione.
Come possiamo renderci utili in modo efficace?

Possiamo per esempio, collocare delle palle di grasso sui rami di cespugli o appenderle agli alberi, idem per le mangiatoie, che possono essere tranquillamente acquistate, ma possono essere facilmente costruite con materiali di recupero.
E’ consigliabile collocare il cibo in alto, sospeso ad esempio tra i rami di un albero, in questo modo sarà al riparo dai roditori o altri approfittatori, e gli uccellini saranno al riparo da gatti o cani.
Le cinciallegre, infatti, a differenza di merli, passeri e pettirossi, non mangiano per terra ma prendono il cibo, lo incastrano tra i rami delle siepi e lì lo mangiano. Proprio per sentirsi al riparo.
Quale cibo possiamo lasciare a disposizione ?
A dispetto di quello che si pensa, cibi come pane, riso o alimenti salati e speziati, sono assolutamente da evitare. Il pane secco è da evitare come precedentemente indicato.
Gli uccellini gradiscono moltissimo i semi, quelli più indicati sono miglio, lino, girasole, panico, canapa, avena, ma anche qualche “avanzo” come panettone, dolci.
Va bene anche il cibo per canarini e quello per selvatici acquistabile presso supermercati o meglio ancora presso i negozi per animali.
Si può optare per la frutta fresca di stagione come pere, mele e cachi (questo vale però per gli uccelli insettivori, come merli, pettirossi ecc) e soprattutto frutta secca (noci, nocciole, pinoli, arachidi non salate).
Aggiungendo a questi materiali burro o della margarina, si possono creare degli impasti sferici simili a quelli che troviamo in negozio: queste possono poi essere appese con delle retine.
Quindi, … SI ALLE PALLE DI GRASSO che potete acquistare nel negozi già pronte oppure farle home made. Qualche ricetta :
Ingredienti:
0,5 kg circa di farina di frumento per dolci
1 kg circa di farina per polenta di mais giallo
0,5 kg circa di zucchero (grezzo, di canna)
4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi meglio senza grassi idrogenati)
Ingredienti aggiuntivi:
una bustina di uva passa
1 o 2 mele tagliate a cubetti
Fichi secchi tagliati a cubetti o strisce
Semi di girasole
noci, nocciole, arachidi (non salate)
Riso crudo
Pinoli
una manciata di riso soffiato (per cani)
Preparazione:
Si mettono in una terrina tutti gli ingredienti con l’esclusione della margarina. Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo. A parte si mette in una pentola la margarina e la si scalda a fuoco medio fino alla sua completa fusione. Si versa la margarina fusa sopra nella terrina sopra il miscuglio. Si mischia il tutto con un cucchiaione o con le mani sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) che si mettono a raffreddare a parte.
Posa:
Mettere in una retina o in mangiatoie come descritto sopra, al sicuro, appese tra alberi o siepi, non appena qualche pettirosso o cinciarella si accorgerà della leccornia non mancheranno le successive scorribande di passeri, storni e merli.
Nelle giornate invernali di neve o gelo fornire questo o altri alimenti per uccelli riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell’arco di un inverno raggiunge anche il 70 per cento di una sola popolazione.
(Fonte Lifegate)

Che uccelli possiamo attirare?

IMPORTANTE: i farinacei non sono da considerarsi l'alimentazione ideale per gli uccelli, ma qualche briciola di panettone o di biscotti può aiutarli ad accumulare energie per superare i giorni più freddi dell'anno. I semi ricchi di grassi "buoni" costituiscono sempre la dieta da preferire.
(Fonte Lipu)
Non dimenticare l’acqua….
Il gelo dell'inverno e la neve fanno ghiacciare l'acqua sulla superficie degli stagni, delle vasche e degli abbeveratoi rendendo più difficile l’accesso all’acqua pulita. Riempi con acqua fresca delle ciotole, sarà un incentivo per gli uccelli a fermarsi nel tuo giardino attirando anche nuove specie.
La continuità è altrettanto importante
Nell’aiutare i selvatici è importante continuare, una volta che si inizia a mettere cibo a disposizione gli uccelli, questi conteranno sul vostro aiuto.
Tutto ciò vi darà la splendida opportunità di osservare le tantissime e bellissime specie di uccelli che vivono attorno a noi.
Così garantiamo il benessere di questi piccolini, la continuità della specie e, non ultimo, possiamo godere noi stessi di un impagabile spettacolo naturale educativo, vario e ricco di sorprese.

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